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Comunità energetiche rinnovabili (CER)

Consulenza, studi e valutazioni per le aziende private

Una comunità energetica rinnovabile (CER o REC) è un soggetto giuridico che permette a chi ne fa parte (enti pubblici, aziende, attività commerciali o privati) di produrre, consumare e condividere energia rinnovabile. La partecipazione è aperta a diversi soggetti, privati e imprese ed è destinata a favorire l'autoconsumo con l'obiettivo di produrre benefici ambientali, economici e sociali alle comunità e ai territori in cui le CER sono presenti. Le imprese private, a condizione che la partecipazione alla comunità energetica rinnovabile non costituisca l'attività principale, possono farne parte e ciò comporta una serie di vantaggi economici e ambientali: risparmio in bolletta, valorizzazione dell'energia prodotta, agevolazioni fiscali e riduzione dell'impatto ambientale associato alle proprie attività.
Enertech Solution è in grado di seguire passo dopo passo, in tutto il processo, le aziende che vogliono creare o entrare a far parte di una comunità energetica rinnovabile.

Cosa sono e come funzionano le comunità energetiche rinnovabili

Ad oggi, la regolamentazione italiana in materia di comunità energetiche rinnovabili è presente all’articolo 42-bis del Decreto Milleproroghe, convertito nella legge n. 8/2020 in 29 febbraio 2020. La CER deve essere formata da consumatori, privati, imprese, enti pubblici e/o organizzazioni, ubicati nella rete elettrica di bassa tensione, sotto la medesima cabina di trasformazione. L'energia deve essere fornita da impianti alimentati da fonti rinnovabili, di potenza complessiva non superiore a 200 kW e gli utenti possono condividerla attraverso le reti di distribuzione già esistenti e forme di autoconsumo virtuale. I produttori e autoconsumatori di energia, direttamente allacciati all'impianto, pur pagando le componenti fisse della bolletta, vedranno ridursi il costo relativo alle componenti variabili in misura tanto maggiore quanto è maggiore la quota di energia prodotta e autoconsumata. Gli altri partecipanti della comunità, non direttamente collegati all'impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile, ma che contribuiscono al consumo di tale energia, potranno usufruire dei contributi economici erogati dal GSE alla comunità energetica, ovvero la valorizzazione dell'energia condivisa attraverso un corrispettivo unitario e l'incentivazione dell'energia condivisa con una tariffa premio. Con le CER è possibile quindi massimizzare l'autoconsumo della comunità, diminuendo così i costi di trasporto, gli oneri di sistema, impegnando solo una parte della rete elettrica e riducendo la quota di energia persa.

I vantaggi della CER per le imprese

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) offrono diversi vantaggi ai soggetti che ne fanno parte sia in qualità di produttori e autoconsumatori di energia che di semplici consumatori. Il vantaggio più immediato risiede nel minor costo dell’energia elettrica, ma non sono da sottovalutare anche i benefici associati alla riduzione dell’impatto ambientale, al contrasto alla povertà energetica e allo sviluppo di modelli di sharing economy.

I vantaggi della CER per le imprese

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) offrono diversi vantaggi ai soggetti che ne fanno parte sia in qualità di produttori e autoconsumatori di energia che di semplici consumatori. Il vantaggio più immediato risiede nel minor costo dell’energia elettrica, ma non sono da sottovalutare anche i benefici associati alla riduzione dell’impatto ambientale, al contrasto alla povertà energetica e allo sviluppo di modelli di sharing economy.

Risparmio economico

La creazione di una comunità energetica rinnovabile consente un risparmio economico in bolletta per tutti i partecipanti. Il GSE valorizza la condivisione di energia delle CER riconoscendo per 20 anni un contributo economico attraverso un corrispettivo unitario e una tariffa premio, pari rispettivamente a 7,78 + 0,59 €/MWh e 110 €/MWh per l’anno 2022. Inoltre coloro che sono direttamente connessi ad un impianto alimentato da fonte rinnovabile risparmiano in relazione al mancato prelievo da rete di parte dell’energia necessaria, che viene invece prodotta ed autoconsumata direttamente: il costo del kWh prodotto da fonti di energia rinnovabile, inglobando i costi di installazione, manutenzione e gli incentivi risulta sempre inferiore o uguale a quello prelevato dalla rete.

Contrasto alla povertà energetica e sharing economy

Le Comunità Energetiche rappresentano anche un importante strumento di mitigazione della povertà energetica. Infatti, grazie a queste sarà più facile prevedere forme di solidarietà energetica, fornendo ai soci, tra cui quelli più deboli e con basse entrate, la possibilità accedere a energia pulita, perchè prodotta da fonti rinnovabili, e a buon mercato, favorendo al contempo strategie di efficientamento e risparmio energetico. Le comunità energetiche rinnovabili, inoltre, sono un esempio sempre più concreto di sharing economy, un modello economico basato sulla condivisione di beni e servizi, che permetterà sempre più di superare l’attuale sistema che produce sprechi e rifiuti.

Benefici ambientali

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale grazie all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, come il sole e il vento, che non producono emissioni di CO2 e altri gas ad effetto serra.

Altri servizi legati alla consulenza, studi e valutazioni energetiche per la tua azienda

Supportiamo le aziende con diversi servizi di consulenza finalizzati all'analisi dei consumi di partenza, all'identificazione di opportunità di efficientamento energetico e all'implementazione di strategie ad hoc per ogni contesto ed esigenza. Il nostro team di ingeneri può aiutarti a comprendere le diverse normative di settore e a sviluppare nuovi progetti per ridurre la spesa energetica. Ecco i principali servizi che possiamo offrire:

Diagnosi energetica e Audit

La diagnosi energetica (o audit energetico) è un processo sistematico che ha come obiettivo l'analisi e la conoscenza dei profili di consumo energetico di un edificio, di un impianto industriale

Carbon Footprint

La Carbon Footprint (letteralmente "impronta di carbonio") è la misura della quantità di emissioni di gas a effetto serra (GHG – Green House Gases)

Contratti di fornitura energia

contratti di fornitura di energia sono un aspetto importante per le aziende, poiché l’energia rappresenta un costo significativo per la maggior parte delle attività commerciali

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FAQ

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Cosa si intende per comunità energetica rinnovabile?

Le comunità energetiche rinnovabili sono costituite da un unione di consumatori che condivide uno o più impianti di produzione di energia rinnovabile, attraverso un meccanismo condiviso di scambio energetico. Si tratta quindi di un nuovo modello di produzione, distribuzione e consumo di energia che promuove l’utilizzo di fonti rinnovabili e ha come obiettivo la riduzione degli sprechi energetici e degli sbilanciamenti sulle linee elettriche legate allo sfruttamento di fonti energetiche aleatorie e sparte sul territorio nazionale.

Chi può far parte di una comunità energetica?

Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) può essere composta da privati cittadini, imprese (a condizione che la partecipazione alla CER non ne rappresenti l’attività commerciale o industriale prevalente), enti locali, organizzazioni, istituti e pubbliche amministrazioni.

Come è possibile creare una comunità energetica rinnovabile?

Per formare una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), è necessario costituire un soggetto giuridico, senza fini di lucro, che abbia la finalità di fornire benefici economici, sociali e ambientali ai propri partecipanti e al territorio in cui opera. La partecipazione deve essere aperta e volontaria e ciascun membro deve conservare il diritto di recessione e di scelta, ad esempio del proprio venditore. Dovrà inoltre essere presente o installato un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (ad esempio, un impianto fotovoltaico o eolico). I costi di installazione dei nuovi impianti sono agevoltai da credito d’imposta e da successive tariffe incentivanti attuate dal GSE.